mercoledì 24 giugno 2009

venerdì 29 maggio 2009

CARTA D'IDENTITA' DIGITALE

1981; nasco il 13 febbraio

1988; ci sono dei corsi di informatica al mio paese ai quali partecipa mio fratello,più grande di me. nella spesa complessiva del corso c’è anche il computer per esercitarsi, un Olivetti pcs86 mi pare. In casa prima di allora c’era stata la macchina da scrivere e l’Atari.
1990; Non ho molta confidenza con quella ‘macchina’ ch si trova in casa, poi è in bianco e nero, poi mi dicono di non toccare che si rompe….uff, voglio l’Amiga 500..bellissimo, amici a casa, mega tornei..
1992-94; è l’era di Sega master sistem e mega drive..arriva il master sistem per me. Mi prende ma mi rende triste starci troppo, preferisco gli amici fuori, in piazzetta.
1995; non mi interesso nel modo più assoluto di computer, le uniche cose ‘tecnologiche’ che tocco sono il multi-effetto per la chitarra, lo stereo il video registratore.
2000; si inizia a parlare solo di pc, di internet, scaricare ecc…io non so nulla, vivo in un mondo al di fuori di questo mondo..
2002-03 circa, mio fratello che studia fuori,chiede un pc per casa, lui ce l’ha a Salerno, dove studia.
Sempre in questi anni dopo un pò di indecisioni decido di andare all’università anch’io. Un anno a Salerno, studio lettere, faccio un paio d’esami..inizio a capire che lo si usa ovunque sto pc.
2003-04 arrivo qui a Cosenza, filosofie e scienze della comunicazione e della conoscenza, il trasferimento, un’odissea. A 2004 inoltrato ho tutti i documenti a posto, ok cominciamo…
2005; inizio a interessarmi a cos’è internet e soprattutto a cosa vuol dire scaricare, youtube, siti per fare “amicizia”…
2006 inizio crescere e a maturare anche un’idea del computer più seria, c’è l’ho a casa e mi piace ricercare biografie di gruppi, cantanti, nuove uscite e altro in più campi..poi le prime esperienze con l’uni, esami che si prenotano on-line, tasse da scaricare on-line ecc, insomma inizio a prendere confidenza con la ‘macchina’..poi Massara con info 1, Converso con web editing, De Pietro con l’apprendimento a distanza..ora, da neanche un mese ho il portatile qui a Cosenza oltre al pc di casa, a Fiumefreddo..non ne sono mai scoperto…ormai..

giovedì 28 maggio 2009

METTENDOLI INSIEME COSA POTREBBE USCIRE..

beh oggi mettere insieme classico e moderno in musica è una sfida che interessa non pochi..la tecnologia offre tanti spunti anche per generi dove si è soliti non trovarla..di contro, nella musica 'tecnologica' troviamo i suoni da dove tutto nacque...niente male...

sabato 23 maggio 2009

dalla prima alla "seconda rivoluzione strumentale"

dall'accademia dei violini all'emotività della stratocaster..e ora?..elettronica..quella seria però..

mercoledì 20 maggio 2009

la stratocaster

E' una chitarra molto versatile, usata sia nella musica leggera che nel blues e rock. Ha anche la virtù di "reggere"bene l'effettistica che si usa. La si vede anche nei generi più tosti,ma non la prferisco in quelle vesti. Il suo apice lo raggiunge, secondo me, in due casi e con due chitarristi in particolare. Parlo naturalmente di JIMI HENDRIX e DAVID GILMOUR. LA 'strato'ha una sorellina di poco maggiore di lei, la telecaster nata nel 1952. LEI nasce invece nel 1954 con l'aggiunta di un terzo pickup, la 'tele' ne aveva due. A far diventare la“Strat” (da noi “Strato”) una vera icona culturale furono le linee moderne del suo design (che ricorderanno le auto dell’epoca anche nei colori) e la sua ergonomia complessiva. L’altra notevole innovazione nella “Strato” è rappresentata da ponticello con Vibrato (da Fender impropriamente chiamato Tremolo) molto più preciso ed efficiente di quello dei predecessori (Bigsby, etc.). Ma Fender introduce un’altra innovazione destinata ad avere un profondo influsso sul costume: dipinge i suoi strumenti con i colori per auto DuPont (come il famoso Fiesta Red), cosa “oltraggiosa” per l’epoca. Fino alla fine degli anni ’60 era prassi comune per i chitarristi utilizzare l’amplificatore che trovavano sulposto. È Jimi Hendrix il primo a portarsi in aereo una serie di Marshall dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti e a utilizzarli nei suoi concerti come parte integrante dello strumento. Riverbero, Distorsore, Wah, Flanger, Chorus: in ordinedi introduzione, questi sono solo alcuni degli effetti che i chitarristi hanno usato per ampliare il proprio ventaglio sonoro. E David Gilmour dei Pink Floyd deve molto del suo sound originale all’eco Binson costruitonegli anni ’60 in Via Padova a Milano dall’ing. Bini. Anchio ho una stratocaster da ormai da quasi 15 anni uso tanti effetti, un'amplificatore Marshall, l'ho acquistata nel 1994,suonavo malissimo, oggi un po meglio, ma era la chitarra che avevano Hendrix e Gilmour,questo lo sapevo già allora...e dopo tanti anni li apprezzo e apprezzo ancora di più e insieme a loro la mia fender stratocaster bianco/panna.

domenica 17 maggio 2009

a livello di gruppi locali...nostri..ditemi qualche nome,materiale..ne parliamo insieme

i grandi sono grandi, e chi piu chi meno li conosciamo...ma noi, c'è qualcuno che suona,conosce gruppi giovani..delle nostre parti...andiamo al di là di quel che le principali case discografiche ci sbattono in faccia tutti i giorni..i tormentoni...i loro soldi..fanno girare solo quello che piace a loro, hanno il monopolio sui gusti della gente...dimostriamo di avere il cervello e innamoriamoci anche di nomi che nn hanno alti"sponsor"alle spalle ma che hanno un contatto emozionale con la musica e non hanno la possibilità di farsi sentire..esistono e sono tanti...e bravi pure..

venerdì 8 maggio 2009

RAGà ASCOLTATE E GUARDATE QUEST'UOMO CHE RIESCE A FARE..IL VIOLINO SOLO CLASSICO??



Ragazzi,ditemi la vostra canzone preferita e facciamo la playlist fscc

giovedì 7 maggio 2009

COSA ASCOLTA FSCC?


Noi ragazzi del 2000 ascoltiamo musica "colta"?..mi interesserebbe sapere,fare una statistica, sui generi, i suoni, gli strumenti preferiti nel nostro corso di laurea...dai ditemi un po...

mercoledì 6 maggio 2009

VIOLINI CHITARRE SINTETIZZATORI...







Ciao ragazzi, la musica ha subito negli anni, come tutte le forme d'arte, un "evoluzione" linguistica, formale e di fruizione. Dai violini classici alla tanto amata Stratocaster...dalla Stratocaster all'elettronica...Da un suono preciso atto a dare emozioni alle emozioni che danno suoni...Parliamone insieme essendone noi i fruitori...le nostre scelte, il perchè, cosa vogliamo da una canzone....temi aperti....