Ciao ragazzi, la musica ha subito negli anni, come tutte le forme d'arte, un "evoluzione" linguistica, formale e di fruizione. Dai violini classici alla tanto amata Stratocaster...dalla Stratocaster all'elettronica...Da un suono preciso atto a dare emozioni alle emozioni che danno suoni...Parliamone insieme essendone noi i fruitori...le nostre scelte, il perchè, cosa vogliamo da una canzone....temi aperti....
Interessante... e poi l'inizio è ottimo: si parte dai violini! Chi ben comincia è a metà dell'opera! Sicuramente non c'è una meta, un approdo finale da ricercare, in questo tuo blog Fabrizio, penso che sarà l'intero percorso interessante più della meta stessa (ammesso che ne esista una!).
RispondiEliminaAllora ragazzi partiamo da qualcosa di concreto:preferite una priorità dell'emozione o della precisione artistica nell'ascoltare un brano?
RispondiEliminaPersonalmente voglio che la canzone mi rappresenti nel momento in cui la ascolto, che essa sappia esprimere ciò che io sento in quel preciso istante, il mio stato d'animo insomma; per cui do priorità all'emozione che mi suscita, se poi questa è accompagnata anche da una certa competenza artistica ancora meglio ovviamente!
RispondiEliminaBe' Fabrizio ti sei imbattuto in uno degli iterrogativi più longevi della storia musicale..quello tra musica ed emozioni..Socrate ad esempio diceva che ci sono dei particolari "modi" (accordi) che se suonati in un certo modo procurano determinate emozioni:ci sono dei suoni che infondono coraggio,altri che ispirano all'amore e così via..ma è veramente questo quello che la musica vuole dagli ascoltatori..un'impersonificazione? o va al di là di tutto questo..?
RispondiEliminaPer quel che mi riguarda,io dalla musica non mi aspetto nulla..quando una musica mi piace mi lascio semplicemente trasportare dalla sua magia e dalla sua forza..
ciao caro collega!
RispondiEliminaè proprio bello il tuo blog e conoscendoti ovviamente l'argomento non poteva essere diverso!il tema della musica è sicuramente molto vasto e c’è 1sacco di cui discutere..pensiamo a tutte le ipotesi sorte sulla sua origine: secondo Darwin,ad esempio, il canto umano sarebbe cominciato nell'imitazione dei versi degli animali; Rousseau ipotizzò invece il tentativo di parlare su toni acuti. io sono d'accordo con quella schiera di studiosi che ritiene che la musica iniziò con il ritmo dell'esecuzione dei lavori,anche se altri la ritengono una naturale evoluzione della comunicazione parlata.
io adoro ascoltare musica,in qualsiasi momento della giornata e ovunque ma non riesco ad identificarmi in un particolare genere, forse xkè non sono un'esperta o anche per il fatto ke sono lunatica!cmq ascolto volentieri la musica classica x rilassarmi, quella rock x tirare su il morale e per ricaricarmi in situazioni più difficili!ad ogni modo preferisco i cantatori italiani..e anch'io, come Stefania dò priorità all'emozione rispetto alla precisione artistica proprio x il fatto ke spesso la musica ke ascolto rappresenta me e il mio stato d'animo..1bacio a tutti e a presto!