sabato 23 maggio 2009

dalla prima alla "seconda rivoluzione strumentale"

dall'accademia dei violini all'emotività della stratocaster..e ora?..elettronica..quella seria però..

1 commento:

  1. Se il classico e l'accademico esigono la precisione basta vedere questo video per capire come anche qui diventa elemento essenziale. Gli omini che ballano mi piacciono un sacco: c'è la simmetria e il gioco di forme...per quanto possano essere moderni paradossalmente mi catapultano nella Francia di Luigi XIV e nei suoi balli di corte, dove tutto si giocava anche lì sulle simmetrie e sulla coordinazione. Disegni di forme alla corte del re di Francia e disegni di forme a cielo aperto davanti ad un pubblico scalmanato nella Roma dei nostri giorni. La semplicità dei movimenti coordinati alla musica in un rapporto che vede le due arti sullo stesso piano dà da pensare a come sono effettivamente intrecciate le diverse arti.
    Ho dato il mio parere "da ballerina" (classica!!!)...sarebbe interessante approfondire il discorso in maniera trasversale passando magari per la pittura, la videoarte...insomma, avanti ragazzi!

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